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Khirbet al-Batrawy
Season 2022
RELAZIONE SCIENTIFICA SULLE ATTIVITà DELLA
MISSIONE ARCHEOLOGICA IN GIORDANIA
DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

KHIRBET AL-BATRAWY, AUTUNNO 2022 - XVIII CAMPAGNA (II PARTE, OTTOBRE)

Lorenzo Nigro - Sapienza Università di Roma


1. INTRODUZIONE
La XVIII (2022) campagna di scavi e restauri a Khirbet al-Batrawy (Fig. 1) è stata dedicata all'esplorazione di un'ulteriore ala del "Palazzo delle asce di rame", nonché alla scoperta di un altro tratto delle possenti fortificazioni sul lato settentrionale della città verso est. Sono state poi esposte e scavate alcune unità domestiche del Bronzo Antico IV sopra alcuni ambienti del Palazzo (L.980/L.990; L.1740/L.1750; L.936; Area B Sud-Est), dove è stato possibile distinguere tre diverse fasi di utilizzo (Batrawy II, IIIa, IIIb, corrispondenti a Bronzo Antico II, IIIA, IIIB). Il sito archeologico di Khirbet al-Batrawy è rappresentativo del fenomeno della prima urbanizzazione del Levante tra IV e III millennio a.C., dalla sua fondazione (Batrawy II, Bronzo Antico II, 3000-2700 a.C.), alla sua prima distruzione a causa di un violento terremoto (c. 2700 a.C.), che ha lasciato crepe nella prima linea di fortificazione, dalla ricostruzione del Bronzo Antico IIIA (Batrawy IIIA, EB IIIA, 2700-2500 a.C.), sino alla successiva distruzione e incendio finale che distrusse la città intorno al 2300 a.C. (Batrawy IIIB, Bronzo Antico IIIB, 2500-2300 a.C.). Dopo un intervallo di circa un secolo (2300-2200 a.C.), un piccolo villaggio rurale occupò le rovine di quella che era stata una fiorente città, durante l'ultimo secolo del III millennio a.C. (Batrawy IV, Bronzo Antico IVB, 2200-2000 a.C.). Successivamente il khirbat viene occupato brevemente, durante la tarda Età del Ferro e da gruppi nomadi durante i periodi Omayyade e Abbaside. Questa sequenza cronologica, basata sulla stratigrafia e sull'assenza di sovrapposizioni ed intrusioni, rende Batrawy un sito di riferimento per la prima Età del Bronzo nel Levante (Nigro - Gallo 2022).

2. L'INDAGINE ARCHEOLOGICA DELLA XVIII CAMPAGNA
Lo scavo nel corso della XVIII campagna si è concentrato nelle aree B Nord (al suo limite più orientale) e B Sud-Est (al margine sud-orientale dell'area): - Nell'Area B Sud-Est, dove sono stati esposti i resti del villaggio del Bronzo Antico IVB; - Nell'Area B Nord, dove è stato indagato il Main Inner Wall insieme alla struttura parallela della continuazione del muro esterno;

2.1. Area B Sud-Est - "Palace of the Copper Axes"
In questo settore sono state individuata e scavate le strutture più orientali del villaggio del Bronzo Antico IVB esposto nelle precedenti campagne di scavo. Durante la campagna autunnale del 2022 è stato anche possibile indagare la fondazione di queste strutture direttamente sopra i muri del Palazzo del Bronzo Antico III (Fig. 2). Seguendo lo standard operativo e tecnico già stabilito nelle stagioni precedenti l'intera area di scavo è stata accuratamente fotografata al fine di ottenere un'ortofoto completa delle strutture del Bronzo Antico III (Fig. 3). La terra dilavata e le pietre in crollo sono state rimosse dal sito, dopo un attento esame e documentazione predisponendo i lavori di restauro. Sezioni stratigrafiche, sezioni architettoniche e sovrapposizioni sono state disegnate sul posto e poi tramite il software CAD. Le aree scavate sono state scansionate al fine di ottenere un modello 3D della nuova area scavate del Palazzo (Fig. 4) e delle molteplici linee di fortificazione sul versante settentrionale del khirbet (Fig. 5).

2.2. Area B Nord - City Walls
L'esplorazione della linea di fortificazione esterna settentrionale ha consentito di portare alla luce un nuovo tratto del Main Inner Wall (W.101a), a partire dal punto in cui lo scavo del 2021 si era interrotto per una lunghezza di 5 m. Qui il muro è conservato con grandi massi di dimensioni maggiori nei filari inferiori, allettati nella roccia vergine, e blocchi di medie dimensioni in quelli superiori.

3. VALORIZZAZIONE E PROTEZIONE DEL SITO
La XVIII campagna di scavi è stata poi dedicata alla tutela e alla valorizzazione del sito. In particolare le strutture architettoniche scoperte nelle stagioni precedenti nell'Area F - il Tempio del Bronzo Antico II-III e l'antistante piattaforma - sono state consolidate e restaurate, all'interno del progetto di studi e ricerche relativi al PRIN2020 (Godscapes, P.I. Prof. Nicola Laneri, Università di Catania; Unità Sapienza, coordinata dal prof. Lorenzo Nigro) al fine dello studio delle azioni rituali effettuate in relazione alle architetture e alla concezioni spaziali dei Cananei. In collaborazione con il locale ufficio del Dipartimento delle Antichità e l'Ispettore Dr. Mohammed Nasser è proseguito il piano di protezione del sito archeologico messo in atto nelle precedenti campagne, tramite l'assunzione del guardiano e la recinzione di ferro con filo spinato che circonda il sito su tutti i lati del khirbat al fine di preservare il patrimonio archeologico dalla crescente attività edilizia. I risultati delle attività sul campo e della valorizzazione della Missione Archeologica della Sapienza a Batrawy sono divulgati con una serie di articoli su riviste scientifiche (come ADAJ, AJA, Scienze dell'Antichità, Siria, Vicino Oriente), e poster e articoli presentati a Congressi Internazionali (15 ICAANE). Una presentazione più ampia al vasto pubblico, finalizzata anche alla valorizzazione turistica, è disponibile nel sito web della Spedizione (www.lasapienzatojordan.it).